Il governatore, che è intervenuto all'apertura della terza e ultima sessione del forum 2021 per il progetto "Notte sana delle città del Portogallo centrale", promosso dall'Ospedale e Centro Universitario di Coimbra, nell'ambito del sottoprogetto "Contesti di vita notturna ricreativa e violenza interpersonale. Pensare la prevenzione. A Public Health and Networking Perspective", si è congratulato con i gruppi e i comuni coinvolti e ha sottolineato la possibilità che questo venga adattato a tutta la nazione.

Il ministro ha sottolineato la "volontà" di "allargare" il progetto e "invece di essere la 'Notte della salute delle città del Portogallo centrale'", ha sfidato a trasformarlo "nella 'Notte della salute del Portogallo'".

Secondo Ana Abrunhosa, era "molto importante" che l'iniziativa potesse essere portata "in altre regioni, in altri comuni" ed essere trasformata in un progetto nazionale.

"È certamente una grande sfida, ma è una sfida che mi sto ponendo, ma credo che anche tutti i colleghi del governo la abbracceranno, con la volontà e lo spirito di missione che li caratterizza", ha concluso.

Il progetto "Notte sana delle città del Portogallo centrale" è un'iniziativa sostenuta da Centro2020 e ha la collaborazione di 25 comuni della regione centrale del paese, tra altre entità.

Il progetto, sviluppato tra il 2018-2021, con il coordinamento di João Redondo e Diana Breda, mira a prevenire la violenza interpersonale, l'abuso e il consumo di alcol e droghe illecite e gli incidenti stradali.

Alla sessione di apertura del forum, l'assistente segretario di Stato per la salute, António Sales, ha detto in un video messaggio che la violenza interpersonale è una preoccupazione familiare, sociale e politica e merita "la migliore attenzione".

António Sales ha detto che la violenza interpersonale, "che sta guadagnando visibilità nel corso degli anni, dovrebbe essere vista come un problema di salute pubblica su scala globale, come una grave violazione dei diritti umani, che si scontra con i valori democratici e civili", che dovrebbe essere riprodotta e prevenuta, "consapevole dell'impatto negativo che può avere sulla qualità della vita e la salute delle vittime".

Nella stessa cerimonia, il Segretario di Stato per la Cittadinanza e l'Uguaglianza, Rosa Monteiro, ha ringraziato il lavoro sviluppato e ha riconosciuto che le questioni della vita notturna rimangono "molto pressanti" e l'attenzione è sull'idea che una notte sana deve essere "sicura per tutte le persone".

Dopo aver sottolineato che gli ambienti ricreativi notturni aggravano i rischi di violenza a cui sono esposte le ragazze e le donne, ha riferito che, nell'ambito della violenza domestica, il governo sta cercando di ampliare le risposte della rete nazionale di sostegno alle vittime.

Secondo lei, è stato lanciato un avviso per le risposte di sostegno psicologico, che permetterà l'assunzione di "oltre 50 professionisti della psicologia", per sostenere la salute mentale dei bambini e dei giovani che sono vittime dirette della violenza domestica.

Il forum che si svolge a Coimbra, di persona e online, comprende dibattiti e presentazioni di buone pratiche dedicate al tema della prevenzione della violenza interpersonale e della promozione della salute mentale.