Secondo il rapporto settimanale del DGS, tutte le regioni del Portogallo continentale e Madeira hanno riportato casi di infezione umana da virus VMPX, ma la stragrande maggioranza dei casi totali (84,3%) è stata confermata a Lisbona e Vale do Tejo.

Il Nord è la seconda regione del Paese con il maggior numero di casi di vaiolo delle scimmie (36), seguita dal Centro (sei), dall'Alentejo (quattro), dall'Algarve (tre) e da Madeira (due), secondo le informazioni settimanali fornite dall'autorità sanitaria.

La presenza del virus VMPX è stata rilevata in Portogallo il 3 maggio, con la conferma di laboratorio di cinque casi di infezione e, da allora e fino a mercoledì scorso, sono stati identificati 515 casi.

Secondo il DGS, nell'universo dei 343 casi segnalati nel Sistema di sorveglianza epidemiologica, l'età delle persone infette varia tra i 19 e i 61 anni, con una predominanza di casi nella fascia d'età tra i 30 e i 39 anni.

La stragrande maggioranza delle infezioni segnalate (99,7%) riguarda gli uomini, con un caso segnalato di donna, nel "contesto di un possibile contatto con un caso confermato", ha dichiarato la DGS.