Parlando con Lusa, il sindaco Miguel Alves ha dichiarato che si tratta di un investimento privato che incarna "una rivoluzione industriale nel distretto". Il parco sarà situato alla confluenza delle parrocchie di Argela e Vilar de Mouros, accanto all'accesso all'Autostrada 28 (A28), in un'area dedicata alle imprese con più di otto ettari.

"La richiesta di informazioni preliminari è già stata presentata al Comune di Caminha ed è in fase di elaborazione", ha dichiarato l'autorità locale, aggiungendo che nelle prossime settimane il Comune prevede di vendere i terreni di sua proprietà in quell'area a favore dei promotori.

Secondo la descrizione e la motivazione della proposta di lottizzazione ricevuta dai servizi municipali, il centro tecnologico dell'industria automobilistica sarà dotato di spazi per l'attività con servizi di supporto condivisi, nonché di un ristorante e di una caffetteria.

Centro transfrontaliero

Il centro espositivo transfrontaliero sarà un padiglione multifunzionale che ospiterà conferenze, fiere nazionali e internazionali, gare sportive e spettacoli dal vivo.

Utilizzando tribune retrattili telecomandate, avrà una capacità di 7.500 visitatori contemporaneamente, di 4.000 spettatori seduti per gli spettacoli e di 2.500 spettatori seduti per le competizioni sportive ufficiali di pallamano, pallacanestro, calcio, hockey a rotelle, pallavolo, tra gli altri.

Il Comune ha fatto notare che il padiglione "soddisferà le condizioni necessarie per essere riconosciuto con le certificazioni ufficiali che gli consentono di ospitare club internazionali o competizioni di squadre nazionali".

I promotori prevedono di creare lotti per l'industria in un'occupazione complessiva di 36.000 metri quadrati, oltre a spazi dedicati al commercio e ai servizi, alle attrezzature sportive e alla caffetteria, e a spazi per il tempo libero e la ricreazione.

Per Miguel Alves, l'investimento fornirà "modernità e sostenibilità a un'area che darà impulso alla creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro qualificati in settori ad alta intensità tecnologica, come l'industria automobilistica e aerospaziale". "È previsto che attività a valore aggiunto, come la progettazione di prodotti, vengano esportate da Caminha nel mondo", aggiunge.

Secondo Miguel Alves, "questo progetto segna una svolta nello sviluppo del comune di Caminha": "Stiamo lavorando a questa impresa da molto tempo e ora, con quasi tutti i terreni acquisiti dal promotore e con la Richiesta di Informazioni Precedenti in corso di valutazione da parte dei tecnici, riteniamo di avere le condizioni per annunciare a Caminha e a tutto il territorio che abbiamo avviato la rivoluzione industriale di cui il comune aveva bisogno da molti anni", afferma.