In un comunicato, TAP Air Portugal indica che l'anno scorso ha trasportato 2,1 milioni di persone in più rispetto al 2022, aggiungendo che le rotte in Brasile, negli Stati Uniti d'America e nelle regioni autonome delle Azzorre e di Madeira hanno già trasportato un numero maggiore di passeggeri rispetto al 2019, l'ultimo anno prima della pandemia di Covid-19.

Secondo il vettore, il tasso di occupazione dei voli è stato dell'80,8%, 0,8 punti percentuali in più rispetto al 2022 e rappresenta un miglioramento di 0,7 punti percentuali rispetto al 2019.

L'indicatore di produttività RPK (Revenue Passenger Kilometer) è stato superiore del 16% rispetto al 2022. Rispetto all'ultimo anno prima della pandemia, questo valore rivela una crescita dell'1,4%, si legge nella nota.

Nel comunicato, il vettore aereo portoghese sottolinea la performance della compagnia su tutte le rotte a lungo raggio, con un totale di 4,6 milioni di passeggeri trasportati, il 15,1% in più rispetto al 2022 e un aumento del 9,8% rispetto al 2019.

Sulle rotte negli Stati Uniti e in Canada, TAP ha trasportato 1,46 milioni di passeggeri (+18,4%). Rispetto all'ultimo anno prima della pandemia, questo valore rappresenta un aumento del 39,5%.

Per quanto riguarda le rotte brasiliane, sono stati trasportati più di 1,9 milioni di passeggeri, con un aumento del 20,3% rispetto al 2022 e dell'8,4% rispetto al 2019.

Sulle rotte delle regioni autonome delle Azzorre e di Madeira, TAP ha trasportato 1,5 milioni di passeggeri lo scorso anno, il che rappresenta un aumento del 13,2% rispetto all'anno precedente e del 5,7% rispetto al 2019.

Tutti i segmenti della rete TAP hanno registrato una crescita rispetto al 2022, ma, secondo la compagnia, rispetto al 2019, l'ultimo anno completo prima della pandemia, il vettore "non ha ancora recuperato completamente" lo stesso livello di traffico sulle rotte del Portogallo continentale, dell'Europa e dell'Africa, si legge nella nota.