Per il regolatore, i dati rivelano una copertura insufficiente che potrebbe mettere a rischio la capacità del Paese di riprendersi da una catastrofe sismica, secondo un rapporto dell'ECO.

Le regioni in cui gli assicuratori concentrano maggiormente il capitale assicurativo nel segmento delle abitazioni con copertura per i fenomeni sismici (FS) sono l'Algarve, Lisbona e Vale do Tejo, e Porto. Le prime due regioni sono anche le aree a più alto rischio sismico a livello nazionale.

"Questo fatto suggerisce l'esistenza di una certa selezione avversa del rischio, a scapito della diversificazione tra aree più e meno esposte e della conseguente mutualizzazione del rischio tra aree che ne deriverebbe", si legge nel rapporto.

Sempre a questo proposito, l'ASF afferma che esiste un "limite naturale" alla diversificazione dovuto alla concentrazione di edifici, tendenzialmente di maggior valore, nelle aree più esposte al rischio sismico, come a Lisbona e nell'Algarve.