Le recenti polemiche sui programmi per incoraggiare gli immigrati a trasferirsi in Portogallo e la crisi del costo della vita che il Paese sta attraversando hanno fatto temere un impatto negativo.

Tuttavia, secondo Ana Mendes Godinho, Ministro del Lavoro portoghese, i nomadi digitali sono considerati fondamentali, sottolineando il ruolo significativo che svolgono nello sviluppo del Paese. Allo stesso tempo, nelle ultime settimane si è speculato sul fatto che la fine del programma Golden Visa avrebbe comportato anche la fine del visto per nomadi digitali e di altri programmi simili.

Il visto per nomadi digitali è più popolare che mai

I dati più recenti indicano che sta accadendo il contrario. Negli ultimi mesi si è assistito a un netto aumento dell'interesse per il visto Nomade Digitale del Portogallo, e per una buona ragione. Il regime di visto consente ai residenti di altri Paesi di approfittare dei paesaggi mozzafiato e del clima caldo del Portogallo, a condizione che abbiano una fonte di reddito remota e verificata.

Alcuni dati indicano che sono stati rilasciati 200 o più visti per nomadi digitali nell'arco di soli due mesi e mezzo. I residenti in Germania e nei Paesi Bassi sembrano essere particolarmente affezionati a Lagos, mentre gli abitanti del Regno Unito, degli Stati Uniti e del Brasile sono quelli che beneficiano maggiormente del programma Golden Visa.

I freelance e i lavoratori a distanza si sono riversati in Portogallo per sfuggire al clima più freddo e alle coste meno attraenti, o semplicemente per fare una nuova esperienza e conoscere un'altra cultura.

Qual è l'attrattiva?

Il visto per nomadi digitali è una prospettiva molto interessante per molti lavoratori a distanza e imprenditori che non sono obbligati a trovarsi in un luogo specifico per svolgere il proprio lavoro. Con due opzioni disponibili - un soggiorno di un anno o un permesso di soggiorno di cinque anni con possibilità di rinnovo - il Portogallo è diventato una scelta facile. Con una fiorente comunità di nomadi digitali già presente nel Paese, è anche una prospettiva confortante, soprattutto per coloro che sperimentano per la prima volta la vita in un altro Paese.

In Portogallo c'è un alto numero di espatriati, oltre a coloro che vivono nel Paese come lavoratori a distanza, il che rende molto facile per i nuovi nomadi stabilirsi e incontrare persone che la pensano come loro, oltre ai residenti.

È il momento di pianificare

Se state pensando di sperimentare uno stile di vita da nomadi digitali e il Portogallo è in cima alla vostra lista, non siete soli. Con maggio alle porte, sta per iniziare l'alta stagione turistica. Questo è solitamente il periodo in cui la comunità dei nomadi digitali lascia il Paese se non ha una residenza permanente. Gli alloggi in questo periodo sono costosi e altri Paesi popolari tra i nomadi (come Croazia, Spagna e Lettonia) offrono alternative più economiche.

È durante la stagione di bassa stagione che il Portogallo diventa una mecca per i moderni lavoratori a distanza. Dalla metà di settembre alla fine di maggio è il periodo ideale per vivere e lavorare a distanza nel Paese, consentendovi di accedere a tutte le bellezze della cultura portoghese, a costi notevolmente inferiori.


È il momento di iniziare a pianificare se state pensando di trasferirvi in Portogallo quest'anno. Se avete bisogno di aiuto o di consigli per gestire le vostre finanze come nomadi digitali o per destreggiarvi tra le normative transfrontaliere mentre siete qui, contattate il nostro ufficio di Lisbona al numero +351 21 464 8220.