Purtroppo, per le persone affette da malattia di Crohn, colite o altre malattie infiammatorie intestinali (IBD), l'apparato digerente può reagire male ai ricchi piatti natalizi e la loro condizione può farli sentire stanchi e indisposti, il che significa che devono stare molto attenti a partecipare a feste che consumano molta energia e a ciò che passa loro davanti alle labbra durante le celebrazioni stagionali.

L'associazione Crohn's & Colitis UK(CCUK) chiede alle persone affette da questa patologia di "trovare le parole giuste" per raccontare alle persone della loro vita cosa significa vivere con una IBD, e il primo passo da fare è durante le festività.

Secondo le stime del CCUK, circa una persona su 123 è affetta da Crohn o colite.

"Il periodo delle feste è un periodo intenso, pieno di feste, di incontri con i propri cari e di cibo delizioso, e anche se tutto questo è meraviglioso, può essere molto stressante per le persone affette da Crohn o colite che devono gestire sintomi imprevedibili, come il dolore e la stanchezza".

Sleet spiega che il Crohn e la colite, che si verificano quando il sistema immunitario va in tilt e inizia ad attaccare il corpo, sono condizioni che durano tutta la vita e che causano infiammazioni e ulcere nell'intestino.

I sintomi includono diarrea, necessità di andare in bagno spesso e con urgenza, dolori alla pancia, gonfiore, vento e affaticamento, spiega l'esperta, precisando che avere una IBD non significa sentirsi sempre male, poiché i sintomi vanno e vengono. Attualmente non esiste una cura, anche se esistono trattamenti che comprendono farmaci e interventi chirurgici.

Non ci sono prove evidenti che alimenti specifici causino o curino le condizioni, ma Sleet consiglia a chi ne soffre di cercare di mangiare una dieta nutriente ed equilibrata e di bere abbastanza liquidi per evitare la disidratazione.

Ma è più facile a dirsi che a farsi nel periodo natalizio, quindi ecco i suoi consigli per chi affronta le feste con il Crohn o la colite...

1. Attenzione a ciò che si mangia

Non esistono consigli specifici sui cibi da evitare se si soffre di una malattia infiammatoria intestinale, poiché alimenti diversi influenzano persone diverse. Ma Sleet avverte: "Se avete il Crohn o la colite, ciò che mangiate può influenzare i vostri sintomi, ma è diverso per tutti: non c'è un consiglio unico per la dieta".

"Conoscete voi stessi meglio di chiunque altro, quindi se andate a mangiare fuori, per esempio, controllate il menu prima di partire. Assicuratevi che ci sia qualcosa che potete mangiare o chiedete di modificare il menu. E se andate a casa di qualcuno durante le feste, non sentitevi in colpa se rifiutate il cibo preparato da loro. La famiglia e gli amici capiranno che la priorità è il vostro benessere".

2. Non esagerare

Uno dei sintomi principali del morbo di Crohn e della colite è la stanchezza, che è più comune quando la persona affetta da questa patologia è in fase di riacutizzazione, ma che può colpire anche in altri momenti.

Crediti: PA; Autore: PA;

Secondo il CCUK, oltre a sintomi come il dolore e la diarrea che portano alla stanchezza, le sostanze chimiche rilasciate dall'infiammazione possono influenzare il cervello e i muscoli, causando debolezza, stanchezza e mancanza di motivazione.

Inoltre, un intestino infiammato può non assorbire correttamente le sostanze nutritive, con conseguenti livelli più bassi di alcune vitamine e minerali, che possono portare a condizioni associate come l'anemia da carenza di ferro, che può causare stanchezza.

Sleet dice: "È importante non sentirsi obbligati a fare cose per cui non si ha l'energia necessaria, che sia Natale o meno. Dedicate molto tempo al riposo e al relax, siate sinceri con i vostri cari su come vi sentite e non spingetevi oltre se siete affaticati".

3. Assicuratevi di avere abbastanza farmaci

Con l'avvicinarsi del grande giorno, è importante che le persone affette da Crohn o colite si assicurino di avere abbastanza farmaci per il periodo delle feste. "I medici e le farmacie possono avere orari di apertura ridotti durante le feste: essere preparati eviterà il panico dell'ultimo minuto", sottolinea Sleet.

4. Siate realistici

È importante conoscere i propri limiti quando si soffre di una malattia infiammatoria intestinale ed essere realistici su ciò che si potrà fare durante le feste. Non siete obbligati ad accettare tutti gli inviti alle feste - o nessuno di essi, se avete una riacutizzazione.

"Se non ve la sentite, mantenete i vostri piani semplici", consiglia Sleet. "I vostri cari capiranno e vorranno che vi godiate il periodo delle feste il più possibile".