"Quello che abbiamo qui è un'indagine sul mercato, su quali sono le offerte di lavoro, quindi su quali sono i settori e le professioni con maggiore occupabilità", ha dichiarato la fondatrice della piattaforma myMentor, Inês Menezes, nell'ambito della presentazione della mappa occupazionale di Lisbona, che si è svolta presso la Biblioteca Nazionale.

Accessibile online, gratuitamente, la piattaforma myMentor ha iniziato a essere sviluppata nel dicembre 2022 ed è stata resa disponibile al pubblico, con opportunità di lavoro in tutto il Paese, attraverso le informazioni aggregate di otto portali (presto sarà collegata anche a LinkedIn); la mappa dell'occupazione di Lisbona è destinata a essere creata anche in altri comuni portoghesi.

Dopo Lisbona, il progetto raggiungerà Fundão, il distretto di Castelo Branco e i 17 comuni dell'area metropolitana di Porto, con la previsione che entro un anno ci sarà "una mappa dell'occupazione del Paese, con tutti i comuni rappresentati".

Secondo il fondatore della piattaforma myMentor, la mappa occupazionale identifica le competenze più richieste dal mercato del lavoro, in ogni attività, per regione e per comune, per aiutare a colmare il divario esistente tra le esigenze del mercato del lavoro e le competenze.

Inês Menezes ha affermato che lo strumento può essere utile "non solo per chi sta cercando di prendere decisioni sul proprio futuro in termini professionali o accademici, ma anche per chi guida l'offerta formativa".

"Chiunque voglia cercare lavoro troverà una grande quantità di informazioni, raccolte ed elaborate da algoritmi di intelligenza artificiale", evidenziando l'indicazione delle offerte di lavoro, le professioni con il maggior numero di offerte di lavoro, le competenze più ricercate, i corsi di formazione suggeriti e l'evoluzione delle tendenze.

Con il motto che "costruire un futuro è alla portata di tutti", la piattaforma myMentor punta su una mentalità di formazione permanente per rispondere alle competenze che il mercato del lavoro sta cercando.

"Migliore è la formazione, probabilmente migliori sono gli stipendi", ha sottolineato Inês Menezes, osservando che i salari inferiori alla media europea sono uno dei principali problemi del Paese, oltre alle tasse elevate, alle basse qualifiche e alla scarsa produttività.

In base ai dati della mappa dell'occupazione di Lisbona, le professioni in cima alle offerte di lavoro degli ultimi sei mesi sono programmatori di software (4.991 offerte), rappresentanti di vendita (3.098 offerte), segretari, amministrativi ed esecutivi (2.819 offerte), direttori amministrativi e di servizi (1.780 offerte), venditori di negozi (1.692 offerte), addetti ai call center (1.635 offerte), contabili (1.457 offerte) e specialisti di pubblicità e marketing (1.322 offerte).

Nella presentazione, la direttrice comunale dell'Economia e dell'Innovazione del Comune di Lisbona (CML), Margarida Figueiredo, ha sottolineato l'importanza dello strumento per "ridurre il 'gap' [disparità] tra la domanda e l'offerta di lavoro", per soddisfare le esigenze di formazione, di 'upskilling' [acquisizione di nuove competenze] o di 'reskilling' [formazione per una nuova area professionale], e di "adattamento delle competenze alla domanda del mercato del lavoro".

Le competenze più richieste sono l'inglese, la comunicazione, l'interazione e l'intelligenza emotiva, ha affermato Margarida Figueiredo, osservando che "a volte gli stessi enti di formazione non hanno questa idea".

"Questa piattaforma è una grande risorsa per tutti", ha dichiarato la direttrice municipale dell'Economia e dell'Innovazione, sottolineando i cambiamenti nel mercato del lavoro con l'evoluzione tecnologica, la globalizzazione e l'instabilità internazionale dovuta alle guerre.